1989-2019, trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino. Improvvisamente, in poche ore gli abitanti della Berlino divisa in due dagli accordi tra le grandi potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale si trovarono isolati dal resto della città e dal paese in mano alle forze di occupazione sovietica. Uno choc per molte famiglie divise definitivamente da un Muro che si materializzò e divenne invalicabile al prezzo di vite umane sacrificate per la libertà: era l’agosto del 1961. Libertà che arrivò ventotto anni dopo non proprio improvvisamente, ma quasi. Qualche avvisaglia si stava già manifestando dall’altra parte della cortina di ferro, ma per aspettare il grido liberatorio “Die Mauer ist Weg” (“Il muro è caduto”) bisognò attendere il 9 novembre 1989, quando una marea di berlinesi decisero che il Muro non c’era più e che Berlino non sarebbe stata mai più divisa.

A trent’anni di distanza Alleanza Cattolica di Pisa vuole ricordare quei giorni e, soprattutto, riflettere sulla lezione di quegli avvenimenti. Venerdì 11 ottobre alle ore 16,30 nella Sala delle Baleari in Palazzo Gambacorti a Pisa interverranno Raimondo Cubeddu, ordinario di filosofia politica all’Università di Pisa e Marco Invernizzi, responsabile nazionale di Alleanza Cattolica. L’incontro pubblico che vede il patrocinio del Comune di Pisa sarà introdotto da Filippo Bedini, assessore comunale.

Il 9 Novembre 1989 crollava il Muro di Berlino (leggi l’articolo)

Foto: GERARD MALIE/AFP/Getty Images)

 

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