In questi giorni ci sono state parecchie polemiche per l’ex br che percepisce il reddito di cittadinanza. Nel frattempo emergono nuovi casi che destano un certo scalpore. Uno di questo arriva da Prato. Una donna di 53 anni, con reddito di cittadinanza e una casa popolare, è stata arrestata per spaccio di droga. Dopo una perquisizione i carabinieri le hanno trovato in casa, rinchiusi in un armadio, quasi cinque kg di hashish suddivisi in panetti. Secondo gli investigatori, nell’attività di spaccio sarebbero coinvolte altre persone che aiutavano la donna, già nota alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti.

La donna spacciava a domicilio: portava l’hashish ai propri clienti, italiani e stranieri, studenti e lavoratori. Con questa attività criminale ogni mese “arrotondava”, oltre a percepire il sussidio dallo Stato (la cui legge prevede, tra l’altro, di cercare un lavoro o comunque partecipare a corsi di formazione). Il controllo dei carabinieri è scattato dopo alcune segnalazioni a causa di un sospetto “via-vai” di diverse persone nell’appartamento della donna, che viveva da poco tempo in quella zona di Prato.

Entrati nell’abitazione gli inquirenti hanno trovato tutti gli strumenti di “lavoro”: bilancia di precisione, strumenti per confezionare le dosi, droga (risposta nell’armadio) e 2400 euro in contanti. Sequestrato anche un cellulare che la donna usava per tenere i contatti coi clienti

Arrestata, la donna ha ottenuto gli arresti domiciliari. Da un calcolo approssimativo si ritiene che la donna avrebbe potuto ricavare circa 25mila euro vendendo gli stupefacenti in suo possesso. Dalla perquisizione è stato trovato anche un involucro che, dalle dimensioni, è in grado di contenere fino a 15 kg di droga. Si presume, quindi, che nelle mani della donna possano essere passati quantitativi ancora più grandi di droga.

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