Francesco Fasulo

 In area l’ultima azione, il nostro Adone, la collisione, l’acclamazione, tanta tensione, l’agitazione, l’angolazione, l’opposizione, la delusione, la comprensione. L’assoluzione. Tutto in pochi secondi. Tutto concentrato. Tutto quello che non era successo prima. Una partita vera giocata tra le due aree senza violarle, praticamente mai, fino al rigore assegnato al Pisa.
Sbagliato dall’eroe dei playoff, Michele Marconi.

Un rigore sbagliato al 94’ sullo 0-0 è tipo quando stai per avere l’orgasmo del secolo ed entra tua madre in camera… ma comunque non è da questi particolari che si giudica un grande Pisa. Vamos!

Roan Johnson

Unico neo (grosso) di una bella serata iniziata con una buona iniezione di orgoglio per i tifosi Pisani accorsi in 8600, con i vessilli del Gioco del Ponte e della Repubblica Marinara esibiti orgogliosamente in diretta sulla TV nazionale. Bellissimo il colpo d’occhio sul campo.

Ricordato dalla Curva Nord un eroe pisano il giovane. Marco Verdigi, inghiottito dalle onde 15 anni fa nel tentativo riuscito di strappare al mare due bambini sul litorale .

Un pareggio che non stupisce chi scrive. Siamo una squadra solida e in ottime mani. Mr Forte e gentile prova anche a vincerla togliendo Masucci esausto, irpino, che ha interpretato il personale derby contro i Sanniti in maniera lodevole.

Buon giropalla ma nulla di più del Benevento, che a sentire i bene informati è la squadra da battere in questo campionato appena iniziato.

I commenti sui social sembrano improntati ad un giudizio benevolo nei confronti della squadra, a cui è mancato l’apporto fondamentale del von Karajan di Graz (Gucher), stavolta fuori spartito.
Senza il pellicano di Seregno (Meroni), Swarovski prezioso e fragile (Liotti), Nick Siega, Ddq e the Roman beard (Moscardelli), direi un ottimo esordio.
Certo con i tre punti…..

Francesco Fasulo

Foto Gabriele Masotti

Scrivi un commento