Francesco Fasulo

Il Pisa c’è, nonostante il 3-0 rimediato dal Bologna. Ovviamente, come ha detto mister D’Angelo alla fine, deve pensare di non poter gestire tutte le sfide facendo la partita, come faceva gli anni scorsi; quest’anno bisogna anche sapere subire, soprattutto con squadre di categoria superiore.

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Grazie a chiunque abbia permesso il realizzarsi del sogno di quando chi vi scrive era bambino.

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All’Arena non si vede una squadra di serie A dalla Doria di Platt e Mancini, con un esordiente Bellucci che poi ha segnato a lungo la strada dell’odierno avversario, il Bologna ora di Sinisa Mihajlovic. In tribuna giornalisti dal paese del sol Levante per riferire sul giovane (98) difensore Tomiyasu.

L’Arena si riempie e non ci sono più posti in curva e in gradinata. I Pisani non rinunciano. Si riempie anche la tribuna. Ormai non si scherza più, siamo nel calcio vero.

Il loro secondo codino più famoso, El Trenza  (Palacio), ha giocato e perso come il primo (Roberto Baggio) una finale del campionato del mondo.

Il Pisa si schiera a 5 dietro con “settimana bianca” Aya , El Cachorro Birindelli, Nostramero, Swarovski Liotti e “regalo di Natale” Benedetti.

Marin, Siega e von Karajan (Gucher) a centrocampo. Davanti bufalone Pesenti e Blade Runner Marconi.

Bologna con diversi sostituti schierati al via. Stiamo a vedere.

Marco Guidi scalda le voci dell’Arena leggendo le formazioni .

Solito schema rugbistico. Al 5’ emozione con legno di Liotti. Un minuto dopo schemone riuscito e Skorupski blocca sul cross di Liotti. Kingsley è bono , le prende tutte lui.

Al 21’ Poli porta in vantaggio il Bologna con una craniata che spedisce la palla all’angolino. Al 24’ il bomber nerazzurro Marconi tira fuori di poco.

Al 30’ giallo per Kingsley dopo un anticipo di Siega. Passano due minuti e il direttore d’orchestra austriaco (Gucher) tira fuori di poco.

Al 33’ Orsolini serve il samurai Tom che crossa per Destro. Girata fuori di niente.

Al 36’ Pinato che vediamo bene per il buon Liotti.

Al 38’ Orsolini. Panico. Gori sbaglia ma il Bologna spreca.

Da qui solo Pisa. Al 6’ st buon Pisa e buon BirindellI. Al 9’ si fa vedere Destro ma non aggancia.

Striscione per Raimondi, grande ex nerazzurro. Ammonito Mero.

Al 15’ segna Orsolini su passaggio di Palacio.

Al 16’ entra Asensio per Marconi.

Al 17’… dicevamo di quello che ha giocato la finale dei mondiali. Se lo ricorda e fa un gollasso “alla Del Piero”.

Asensio sbaglia di poco.  Al 26’ miracolo di Gori su Palacio.

Si trotta.

Entrano Santander e Svamberg

Palacio li procura ma li sbaglia anche.

Entra Sansone ma, come direbbe the Little Little Bears (Orsini figlio), non c’è più tempo.

Ragazzi sotto la curva.

Francesco Fasulo

Foto: Gabriele Masotti

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