Dalla vela pisana un’altra grande soddisfazione con Francesco Graziani, velista di Marina di Pisa e il suo prodiere, Alessandro Golinelli. Nelle acque del Lago di Como si sono classificati al secondo posto assoluto al campionato mondiale della classe Vaurien. L’Italia ha dominato la 58^ edizione di questo mondiale appena conclusosi a Colico, sul Lago di Como, e organizzato dalla Geas Nbc Vela Colico con la collaborazione della classe Internazionale Vaurien e della Fiv. In acqua equipaggi provenienti da Angola, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Uruguay e naturalmente Italia, che ha conquistato il titolo iridato con l’equipaggio formato da Niccolò Bertola e Mattia Saggio davanti a Graziani e Golinelli.

Graziani non è nuovo a queste imprese con la classe Vaurien avendo al suo attivo numerosi titoli nazionali assoluti, master e un terzo posto mondiale assoluto grazie ad allenamenti costanti facendo base alla Darsena Marine One che ospita le imbarcazioni. Graziani non era salito mai così in alto a una manifestazione iridata e con 78 imbarcazioni al via a conferma della vitalità di una classe che ha appassionati in tutto il mondo. Regate sempre molto combattute caratterizzate da un vento fresco durante le quali Graziani e Golinelli non sono mai arrivati oltre la nona posizione a conferma di una preparazione tecnica ed atletica perfette. Dieci regate chiuse tre volte in seconda posizione hanno fatto la differenza col resto della flotta distanziando il terzo classificato, un equipaggio spagnolo, di quasi 90 punti.

Graziani e Golinelli hanno ceduto solamente di fronte alle qualità tecniche e atletiche della coppia vincitrice che non ha avuto rivali con sei primi posti sulle dieci regate disputate. Ovviamente si sono aggiudicati il titolo mondiale master e supermaster, ma quello che più rende orgogliosi è la seconda posizione con venti equipaggi juniores lasciati alle loro spalle. Le acque del Lago di Como, che per la prima volta ospitavano un mondiale Vaurien, si sono dimostrate ideali con un vento di medio/forte intensità (la Breva) che puntualmente arrivava intorno alle 13 consentendo agli organizzatori di far disputare le prove in programma nei cinque giorni del campionato (22-27 luglio). Suggestiva la cerimonia di premiazione col passaggio della bandiera di classe alla Francia che ospiterà l’edizione 2020 del mondiale.

Andrea Bartelloni

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