Sembra passata un’era geologica. Il Pd toscano, un tempo feudo rosso poi divenuto terreno di caccia per Matteo Renzi, archivia l’ex premier e si scopre zingarettiano, con un consenso importante per il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che conquista il 61,7% dei voti espressi. Al secondo posto è arrivato Maurizio Martina, con il 21,47% dei consensi, terzo Roberto Giachetti con il 16,83%. A conferma del cambio di passo c’è il dato di Rignano sull’Arno, la “casa” di Renzi. Anche qui ha vinto Zingaretti, 242 voti contro i 234 del renziano Giachetti e i 131 di Martina.

Alle primarie del Pd in Toscana hanno votato 159.667 persone. Tanti o pochi? Il Pd aveva fissato l’asticella su quota 80-100mila, quindi il risultato è molto buono. Certo è che nel 2017 a votare furono 210mila.

Vediamo ora i risultati delle primarie democratiche nelle diverse province. A Firenze Zingaretti conquista il 63% delle preferenze, davanti a Martina che si ferma al 19,8% e Giachetti al 18,31%. A Livorno il presidente della Regione Lazio ottiene il risultato più alto, con il 68,11% dei voti. Nella città labronica a sorpresa il secondo in classifica è Giachetti, con il 16,04%, davanti a Martina al 15,85%. A Siena Zingaretti si impone con il 67,7%, con Giachetti fermo al 16,2% e Martina al 16,12%. Pisa sceglie Zingaretti con il 66,7%, davanti a Martina al 21,55% e Giachetti all’11,74%. A Lucca e a Pistoia il governatore del Lazio vince con il 58%. A Empoli Zingaretti è primo col 54% dei voti, Martina al 32% e Giachetti al 13,04%. A Prato Zingaretti si impone con il 57,96%, davanti a Martina (22,58%) e Giachetti (19,46%). A Massa-Carrara Zingaretti vince con il 53,19%, seguito da Martina (33,28%) e Giachetti (13,57%). A Pistoia il 58,22% sceglie Zingaretti, davanti a Martina (25,12%) e Giachetti (16,63%).

Importante la macchina organizzativa messa in campo dal Pd toscano: “Grazie ai circa 5mila volontari che ieri hanno dedicato il loro tempo al partito in cui credono – commenta Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano – e grazie a tutti gli elettori che hanno dimostrato nuovamente che siamo un grande partito popolare, argine alla decadenza in cui il governo giallo-verde sta portando il paese. Adesso abbiamo un nuovo segretario, a cui rinnovo i miei auguri di buon lavoro, per affrontare a testa alta e tutti uniti la sfida delle elezioni amministrative ed europee”.

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