I corsi d’acqua hanno bisogno di molte cure. Anche l’Arno ne ha estremo bisogno. La giunta della Regione Toscana ha stanziato quasi 2 milioni di euro per finanziare una ventina di opere relative al sistema fluviale, nelle province di Arezzo, Firenze e Pisa. La decisione sarà ratificata da un accordo che verrà sottoscritto, oltre che dalla Regione, dalla Provincia di Pisa e dai comuni di Arezzo, Capolona, Pratovecchio Stia, Poppi, Montevarchi, Firenze, Pontassieve, Incisa Figline Valdarno e Rignano. La firma è in programma il 7 novembre in Regione. “È una decisione importante – spiega l’assessore regionale all’assetto del territorio, Vincenzo Ceccarelli – perché consente di recuperare e impegnare somme che erano state destinate ad altri enti per interventi poi non realizzati; e perché affida ai Comuni il compito di curare la realizzazione di molte delle opere in programma. Da sottolineare poi che, grazie ai 2 milioni erogati dalla Regione, grazie ai cofinanziamenti, saranno realizzati interventi per un valore complessivo oltre 5 milioni di euro, con effetti positivi sulla vita del fiume e delle sue pertinenze e sulla fruizione da parte di cittadini e turisti”.

Vediamo, nello specifico, quali sono le opere finanziate. Si parte da Arezzo, con il consolidamento del percorso pedonale tra Piazza di Giovi e la zona ex cartiera e del camminamento che porta alla passerella dell’Arno; ristrutturazione di un edificio destinato a centro sociale nel comune di Capolona, una passerella pedonale sul fiume, del miglioramento del grado di fruibilità delle zone boscate e dei sentieri di riferimento nell’area denominata Canto alla Rana, realizzazione di un’area giochi con campo sportivo nel lungarno delle monache vecchie. Tutti e tre gli interventi sono nel comune di Pratovecchio Stia. La riqualificazione e valorizzazione ambientale, ecologica e paesaggistica degli ambiti di pertinenza fluviale del fiume riguarderà il tratto situato nel comune di Poppi, mentre la riqualificazione dei Giardini Regina Margherita, con la creazione di un parco fluviale, interesserà il tratto di fiume che attraversa il comune di Montevarchi.

A Firenze interventi su parchi e giardini colpiti da calamità, nei Lungarni Colombo e Aldo Moro; ristrutturato il parco Anconella e Albereta. A Pontassieve finanziate la riqualificazione delle sponde e il completamento della viabilità ciclabile del parco fluviale De Andrè. A Incisa Valdarno verrà demolito l’edificio degli ex macelli situato in via Alighieri e piazza Mazzanti e al suo posto verrà realizzata la nuova biblioteca comunale con locale polivalente. A Rignano sull’Arno verrà realizzato un parco e un campo di gara sul fiume per la pesca i una adiacente area sportiva comunale.

Nel territorio del comune di Pisa prevista la riqualificazione e sistemazione dell’area di golena in località Malatesta (Riglione), dove è sorto un luogo di aggregazione, pratica sportiva e attività fisica. A Pontedera si completano contabilmente gli interventi, già effettuati, per riqualificate a fini turistici e paesaggistici le aree fluviali. Nel comune di Vicopisano sarà riqualificato il ponte sull’Arno lungo la provinciale 24 Arnaccio-Calci di collegamento tra la pista ciclabile del Lungomonte e il sistema arginale tra Caprona e Zambra. Lungo il percorso ciclopedonale che attraversa i comuni di Pisa, San Giuliano, Vicopisano, Cascina, Calcinaia e Pontedera saranno posti dei cartelli a carattere ambientale storico e paesaggistico.

Nel comune di Calcinaia previsti lavori al Campo Gara “Calcinaia nuova”, in connessione con i servizi e le vie di comunicazione ciclabile e pedonale realizzate dal Comune. Il più costoso degli interventi, dal costo complessivo di 1,3 milioni di euro, riguarda invece la manutenzione straordinaria del ponte sulla provinciale 31, a Cucigliana Lorenzana, al Km 0+300. In questo caso il contributo della Regione è pari a 292.000 euro.

Infine sarà realizzato il sito internet PartecipArno2 ed è previsto un processo territoriale partecipato finalizzato all’elaborazione del contratto dl fiume dell’Arno per il territorio della Provincia di Pisa, anche attraverso alcune attività di animazione.

Foto: Wikipedia

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