Ancora polemiche sugli aeroporti toscani. Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina e commissaria della Lega in Toscana, ha puntato il dito contro le pressioni sulla Regione che sarebbero arrivate dal Pd (e da Renzi) per sviluppare lo scalo di Peretola. Ora arriva la risposta di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana: “C’è chi è fortemente convinto della necessità dello sviluppo dell’aeroporto di Firenze, e io sono tra questi. Diciamo che io ho premuto molto”. Lo ha detto a margine della cerimonia del conferimento del Pegaso d’oro a Gianfranco Maracchi, rispondendo ai giornalisti che chiedevano se avesse ricevuto pressioni per lo sviluppo dello scalo fiorentino, come lamentato dalla Ceccardi. “Sono argomenti che in politica si usano – ha proseguito Rossi -. Poi, se ci sono cose da dire, si vada in Procura”.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Sul progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze “sono arrivate accuse molto dure – osserva il primo cittadino parlando coi giornalisti alla Leopolda 9 -. Bisogna che gli italiani comincino a chiedere ai politici che si assumano la responsabilità di quello che dicono. Noi abbiamo in Toscana una Lega – ha sostenuto Nardella – che sulle opere pubbliche dice tutto e il contrario di tutto: sullo sviluppo dell’ aeroporto di Firenze non è stato in grado di dire con coraggio una parola chiara, anzi, semmai ha affermato di voler rafforzare l’aeroporto di Pisa e lasciare così com’è quello di Firenze mettendolo in sicurezza, cosa che è anche frutto di ignoranza, di non conoscenza degli aspetti tecnici, perché l’unico modo per aumentare l’operatività in condizioni di sicurezza dell’aeroporto di Firenze è avere la nuova pista”. E ancora: “La Lega Toscana è uguale al Lega-5 stelle italiano. Non c’è un’opera che serve al nostro territorio, su cui abbiamo cominciato a lavorare, su cui sono stati fatti investimenti, che sia sbloccata”.

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