Non si vedeva da tempo il pub Geko di Milano così pieno di sciarpe nerazzurre. Diversi passanti si avvicinavano alle vetrine per cercare di capire quale partita di cartello si stesse disputando, visto il gran numero di persone sedute davanti alla tv. Da Livorno, in tempo reale, arrivavano foto, video e commenti via Whatsapp, dai pisani andati in trasferta all’Ardenza. Il gol subito a freddo, in contropiede, purtroppo ha gelato gli entusiasmi, anche se a fare la partita, per quasi tutti i novanta minuti, è stato il Pisa. Peccato per il risultato, davvero troppo pesante per i nerazzurri. Resta la speranza e la voglia di riscatto nei playoff. Vediamo il commento dei pisani al Nord.

“Regalato il gol dopo 7 minuti, abbiamo giocato e la squadra ha reagito – osserva Roberto Bassi -. Eusepi ha mancato l’occasione più grossa della partita e poi, senza meritarlo, ci hanno fatto anche il secondo gol. Bravi loro e poco concludenti noi. Forse con Mazzeo…”. E aggiunge: “Nei playoff dobbiamo sperare di trovare il Paolo Rossi o lo Schillaci di turno… qualcuno che venga toccato dalla grazia e la butti dentro a ripetizione, come successe a loro nei Mondiali”.

“Troppo leziosi, manca chi finalizza l’ultimo passaggio”, commenta Alessandro Veicsteinas. “Poi ti purgano”.

“Dire che abbiamo giocato bene è più che esagerato”, rileva Umberto D’Angelo. “Partitaccia, come ci sta che sia in un derby. Ma se c’è una squadra che ha fatto la partita è il Pisa. Purtroppo due tiri in porta e due gol abbiamo preso. Se Lisuzzo sbaglia è gol matematico. Negro inguardabile, Lisi non mi ha entusiasmato, di solito mi garba di più. I peggiori in campo, secondo me, sono stati Maltese e Di Quinzio, che non ha imbroccato né un cross né un angolo. Insomma – conclude Umberto – abbiamo giocato meglio noi, ma non bene, loro hanno gestito molto bene il vantaggio ottenendo il massimo col minimo sforzo”.

“Siamo entrati bene in campo – sottolinea Davide Metta – e siamo partiti bene. Peccato per quel gol in contropiede preso subito. Negro invece di tirare si è intestardito con il dribbling e poi abbiamo preso gol. Di sicuro non è facile partire così. Poi abbiamo avuto le nostre 2-3 occasioni per pareggiare, ma il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Il pareggio sarebbe stato giusto. Aggiungo due considerazioni: c’è da sistemare la difesa, perché in tre partite con Petrone abbiamo subito due gol a partita, e non sempre si possono fare 3-4 gol. Considerazione scaramantica: non mi ricordo di vittorie del Pisa quando vengo al Geko da l’anno scorso, quindi ai playoff mi toccherà andare allo stadio, visto che si vince sempre quando vado”.

“Il Pisa ha fatto la partita – dice Fabio Tognacchini – abbiamo avuto diverse occasioni, peccato per alcuni passaggi sbagliati, che avrebbero potuto fare la differenza. La fortuna non è stata dalla nostra parte, ma nel complesso il Pisa non mi è dispiaciuto”.

“Ho sempre pensato di arrivare ai playoff con il 4°-5° posto – osserva con amarezza Alessandra Loni -, questa purtroppo è la nostra realtà per scelte sbagliate sin dall’inizio che ormai è inutile tornare a ripetere. Forse con il nuovo allenatore, che ha grinta, possiamo anche arrivare terzi. Di certo la prova a Livorno è stata deludente”.

“Il problema più grande – commenta Francesco Fasulo – è la delusione rispetto a questa c… di classifica. Ogni volta che la guardi ti rendi conto che facendo prestazioni normali, e ripeto normali, avresti potuto vincere facilmente il campionato”.

Curva dei tifosi del Pisa all’Ardenza di Livorno (foto di Salvatore Ciotta)

Michele Vitagliano ha visto la partita all’Ardenza di Livorno. “Partita mediocre tra due squadre mediocri. Nuovamente dimostriamo che non abbiamo una squadra all’altezza: attacco completamente sterile, difesa leggerina e soprattutto assenza di carattere. Meno male che siamo al termine di questo campionato che non ci ha mai visto protagonisti. DI questa giornata mi rimarrà solo il ricordo dell’ottimo pranzo di pesce con gli amici al mare”.

Anche Salvatore Ciotta era a Livorno: “Un Pisa deludente – commenta si fa battere 2-0 dal Livorno ed ora i playoff sono una realtà. Peccato perché con una vittoria nel derby saremmo stati in testa alla classifica. Male Negro e Maltese. Il Pisa ha sempre il solito difetto, quello di tirare poco in porta”.

“Arbitraggio decisamente casalingo – osserva Andrea Gelli – con una gestione dei cartellini gialli al limite del ridicolo. Loro hanno fatto fallo sistematico impedendoti di giocare, come l’ultimo Gavorrano. Speriamo di non subire il contraccolpo, anche perché arrivare terzi è fondamentale”.

“Abbiamo preso gol dopo pochi minuti e questo sicuramente è stato decisivo”, osserva Maurizio Bertelli. “Quelle poche volte che siamo stati pericolosi abbiamo anche avuto sfortuna, non dimentichiamo però che i problemi sono quelli di sempre, non abbiamo la cattiveria, il sangue agli occhi. Questa squadra è poco ‘bastarda’”.

“Stagione a putt…”, commenta amaro Nicola Della Bartola. “Ai playoff come becchi una squadra del Sud che ti aggredisce vai in bambola. Speriamo che inizino presto lo stadio”.

Anche Lorenzo Gioli, in vacanza in Messico, ci lascia un commento: “La partita l’ho vista poco per colpa del segnale di m… ma in quei minuti di gioco che sono riuscito a vedere i nostri ragazzi non mi sono dispiaciuti. Il Livorno ha giocato di fioretto”.

 

 

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