Il passo che attendevamo da anni è stato fatto. Due caserme del centro storico di Pisa, la “Artale”, a due passi da Piazza Duomo, e la “Curtatone e Montanara” (il vecchio Distretto, tra via San Martino e via Giordano Bruno) sono state vendute dal Demanio. A rilevarle è stato il “Fondo investimenti per la valorizzazione – Comparto Extra” di Cassa Depositi e prestiti, che ora provvederà a riqualificarle mettendo gli spazi a disposizione della città. Soddisfatto il sindaco Marco Filippeschi: “Si passa dalle parole ai fatti”. E in effetti di parole ne sono state fatte tante in questi anni. Del recupero di questi circa due ettari di spazio, infatti, si parlava da almeno 25 anni, se non di più.

Ma come verranno utilizzati gli spazi liberati? Si parla di uno studentato, una piazza, un parco urbano e appartamenti di edilizia convenzionata destinati alle fasce più debole. Un intervento, questo, teso ad aumentare la popolazione residente in centro. Un’altra notizia positiva: dall’operazione il Comune di Pisa otterrà il 15% del prezzo di vendita. Un bel gruzzoletto che potrà essere utilizzato per investimenti pubblici.

Nei piani del Comune e nei discorsi dei politici c’era anche la dismissione di un’altra caserma, la “Bechi Luserna“, sull’Aurelia. Ma non se n’è fatto più nulla. Visto che la nuova caserma a Ospedaletto non verrà più costruita, almeno per il momento, la vecchia struttura militare resta al suo posto. Resterà a disposizione del ministero della Difesa. Peccato perché la vicinanza al centro (e agli Arsenali medicei) quello spazio sarebbe potuto diventare un vero e proprio hub turistico di dimensioni importanti, dotato di servizi di accoglienza e molto altro.

 

Nella foto la Caserma Artale @comunedipisa

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