Ancora una volta è stato “tutto un patì”. Però con il Cuneo i tre punti arrivano e giocoforza il bicchiere va visto pieno. Tre punti che fanno bene alla classifica e al morale. Decisivo il gol di Alessandro De Vitis, al 6′ pt, che con un guizzo corona un avvio di gara decisamente in palla per i nerazzurri. Sembra tutto facile per gli uomini di Gautieri. Ma al 37′ pt il Pisa resta in dieci, per l’espulsione di Masucci (proteste). E daquel momento tutto cambia.

Nel secondo tempo c’è solo il Cuneo in campo: al 20′ i piemontesi sfiorano il pari, Petkovic esce a vuoto su un corner da sinistra e Provenzano, di testa, mette il pallone sopra la traversa. Lo stesso giocatore dopo due minuti prende il palo, dal limite dell’area. Il portiere del Pisa si ricatta con una super parata in piena fase di recupero: cross dalla destra, sul secondo palo Dell’Agnello calcia a colpo sicuro ma il portiere serbo, mentre sta cadendo sul proprio lato destro, con la mano sinistra d’istinto salva la rete.

Ci sono ancora un po’ di cose da rivedere sul piano del gioco. E qualcuno giustamente si domanda: se soffriamo così con le piccole, cosa accadrà con le squadre più forti? Nel calcio contano i risultati, che arrivano con gli uomini giusti, la programmazione e il lavoro. Con i risultati positivi si può avere quella tranquillità che serve a migliorare il gioco, oliare gli schemi e rafforzare la consapevolezza del gruppo. Ciò che serve come il pane, in questa fase, è tenere la barra dritta e non fare brutti scherzi. A gennaio magari si potrà pensare a qualche piccolo ritocco nell’organico, per dare quell’apporto in più in alcune zone del campo. Non che la rosa non sia valida, però si può sempre migliorare.

Giusta soddisfazione di mister Carmine Gautieri dopo la partita: “Siamo partiti bene, abbiamo fatto gol e potevamo raddoppiare, peccato per l’espulsione di Masucci. Nel secondo tempo eravamo per forza di cose un po’ troppo bassi, però la squadra si è difesa bene. Questa è una squadra completamente nuova, sono contento perché anche oggi sembrava di giocare in casa, i nostri tifosi ci sono stati vicini nei momenti di difficoltà. Non abbiamo fatto ancora niente, il nostro percorso è ancora lungo: bisogna lavorare sotto molti aspetti, però questa è la vittoria di tutti. Chi ha questa maglia addosso deve sempre difenderla e oggi c’è stato un gruppo nel gruppo. Dobbiamo tenere un profilo basso, la soddisfazione è quella di aver visto una squadra che ha battagliato, la Serie C è questa, serve cattiveria e siamo sicuramente sulla strada giusta”.

Lo si può apprezzare o meno Gautieri, però è difficile non essere d’accordo con queste parole.

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