C’è una bella storia di impresa e cibo che vi vogliamo raccontare. E’ quella del cioccolato Amedei (made in Pontedera), di cui si è parlato negli ultimi giorni perché il marchio è tornato in mani italiane. Nel 2015 il brand era stato acquistato dai cinesi del fondo Octopus Europe Limited. Ora è passato sotto il controllo di Ferrarelle Spa. La società delle acque minerali, infatti, ha rilevato le quote, con un’operazione che oscilla intorno ai 3 milioni di euro, compreso l’aumento di capitale e l’azzeramento del debito. Una bella operazione per un brand che fattura ogni anno circa tre milioni di euro, con il 40% grazie all’export. Il cioccolato di qualità Amedei, infatti, è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

L’1% delle quote di Amedei resta in mano a Cecilia Tessieri, fondatrice dell’aziendaFu lei, nel 1990, a fondare l’azienda, con il sostegno di tutta la famiglia, nonna materna compresa. Le prime praline di cioccolato videro la luce in un piccolo laboratorio di 45 metri quadrati, con un solo dipendente. Ma la consacrazione come prodotto di eccellenza avvenne più avanti, quando Amedei iniziò la ricerca, in giro per il mondo, dei migliori tipi di cacao.

“Amedei da allora scopre e valorizza – si legge sul sito dell’azienda – nei luoghi più remoti del pianeta i semi di cacao più rari, pregiati e profumati allo scopo di liberarli poi in preziose creazioni. Cecilia nel frattempo è diventata maître chocolatier, dopo un lungo apprendistato in Francia, Belgio e Germania. Vengono recuperati, in giro per l’Europa, antichi macchinari, alcuni dei quali risalgono alla fine del 1800, altri al primo dopoguerra, i quali convivono oggi alla perfezione con nuove macchine. In azienda vengono sperimentati metodi di lavoro e di ricerca innovativi, miscelando cacao e competenza così da rivoluzionare il modo di creare cioccolato”.

Le prime tavolette di cioccolato a marchio Amedei uscirono sul mercato nel 1998. Da allora l’azienda di Pontedera si è sviluppata sempre più, affermandosi come marchio di eccellenza nella scelta, selezione e lavorazione del cacao. Più volte Amedei è stata premiato presso la Chocolate Academy di Londra come miglior cioccolato “dal seme alla tavoletta”.

Ferrarelle ha deciso di puntare sugli artigiani del cioccolato e sulle professionalità di Amedei, e fa sapere che investirà ulteriormente nella produzione di Pontedera, apportando il proprio know-how, capacità industriale e organizzazione commerciale, con l’obiettivo di dare un impulso concreto allo sviluppo del marchio nel mondo.
“Siamo rimasti conquistati dalla filosofia e dall’artigianalità di questa splendida eccellenza che siamo lieti di riportare completamente in Italia – commenta Carlo Pontecorvo, presidente di Ferrarelle spa. Il nostro progetto per Amedei è aggiungere valore nel rispetto della tradizione, applicando i punti di forza del modello di organizzazione aziendale e struttura commerciale che ha già portato i marchi di Ferrarelle a costruirsi la leadership in Italia e una presenza rilevante in alcuni mercati internazionali”.

 

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