In certi casi bisogna protestare mille volte ma poi qualcosa si comincia a muovere. Stiamo parlando dell’annoso problema dei pullman dei turisti che sostano in modo selvaggio lungo l’Aurelia, come ci ricordano gli “Amici di Pisa”, in un comunicato congiunto con il “Comitato piccoli azionisti” di Toscana Aeroporti.

Dopo essere scesi ai lati della strada, i turisti si muovono pericolosamente, con le auto che transitano a poca distanza. Insomma, una situazione tutt’altro che sicura e civile. La colpa, ovviamente, è di chi invece di sostare nei parcheggi scambiatori e pagare il ticket, va a intasare le aree di servizio, lasciando i motori accesi per avere l’aria fresca a bordo. “È vero che l’assessore Forte non aveva concordato con San Giuliano, l’esclusione del tratto finale della Lam Rossa per Madonna dell’Acqua – scrivono gli Amici di Pisa – ma proprio per questo precedente il sindaco Filippeschi dovrebbe telefonare al sindaco Di Maio (San Giuliano Terme, ndr), per governare insieme un fenomeno dannoso per entrambi i Comuni”.

Ma che si potrebbe fare? L’idea degli Amici di Pisa è semplice: “Per gestire intelligentemente i territori limitrofi, potrebbero entrambi emettere, a costo zero, analoghe ordinanze, che obblighino i bus a parcheggiare unicamente, a motore spento, nei parcheggi scambiatori attrezzati, obbligando le stazioni di rifornimento e le aree dei supermercati ad affiggere cartelli in tal senso, anche in lingua straniera. L’utilizzo esclusivo dei parcheggi scambiatori garantirà maggior sicurezza e decoro al territorio”.

“Apprendiamo con piacere – conclude il sodalizio pisano – che il nostro vecchio suggerimento di utilizzare i parcheggi scambiatori del Pisamover, per la lunga sosta dei passeggeri aerei e ferroviari, abbia indotto le parti ad intavolare accordi con Toscana AeroportiÈ la dimostrazione che il dialogo aiuta ad individuare soluzioni condivise ed a vantaggio di tutti”. L’auspicio è che qualcosa cominci a cambiare. Nell’interesse di tutti: dei turisti e dei cittadini di Pisa.

Foto d’archivio: da Internet

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